3 cose da non fare mai se il bambino soffoca
Purtroppo, può capitare fin troppo facilmente che un bambino soffochi con il cibo o ingerendo un corpo estraneo. In questo caso è importantissimo sapere cosa fare e, soprattutto, cosa non fare
I Consigli
Quante volte sentiamo di bambini che restano vittime di incidenti molto gravi, se non fatali, solo perché stavano giocando con palline di gomma, biglie, monete o stavano mangiando caramelle, lecca lecca e würstel. I bambini esplorano con la bocca ed è fin troppo semplice che soffochino con questi e altri oggetti o alimenti. Il rischio maggiore di soffocamento si trova nella fascia 12-36 mesi d’età, ma bisogna stare molto attenti anche prima. Molto spesso, i genitori cercano di evitare che il bambino stia in contatto con oggetti piccoli e con giocattoli con pezzi smontabili, ma in realtà, il 70% dei casi di soffocamento hanno come causa primaria il cibo. Se chi si trova di fronte ad un bambino che soffoca non sa come intervenire può anche peggiorare la situazione. Vediamo, intanto, quali sono i sintomi di soffocamento:
- Il bambino non piange e non produce suoni: se il piccolo è in evidente difficoltà ma non riesce a produrre suoni, tossire o piangere, allora le sue vie aeree sono completamente ostruite ed è incapace di respirare.
- Il bambino si stringe la gola.
- La pelle del piccolo diventa rossa o blu.
- Le labbra e le unghie diventano blu.
- Il bambino perde coscienza.
Azioni da non fare se il bambino soffoca
In queste situazioni, il panico può fare da padrone e si possono fare delle azioni istintive che, però, non faranno che peggiorare le condizioni di un bambino che soffoca. È molto importante mantenere il sangue freddo e ricordare cosa non si deve mai fare in questa situazione. Ecco 3 cose da non fare mai:
1. Inserire le dita nella gola del bambino
Una delle azioni che i genitori o chi assiste il bambino al momento fa per istinto è quella di mettere un dito in gola al piccolo che soffoca, con la speranza di afferrare l’oggetto o l’alimento che ostruisce le vie respiratorie. Questa azione, però, non fa che peggiorare la situazione poiché è molto facile che questa manovra spinga ancora più in giù l’oggetto, incastrandolo meglio. O addirittura trasformare un’ostruzione parziale in totale e creare danni alla gola del piccolo.
2. Non chiamare subito i soccorsi
Nella concitazione, si dimentica spesso di fare una cosa fondamentale: chiamare il 118. I soccorsi devono essere allertati subito poiché possono essere determinanti in caso di vita o di morte. Anche se sai come gestire una situazione simile, chiama il 118 mentre stai soccorrendo il bambino o delega ad altri la telefonata.
3. Dare pacche troppo forti alla schiena del piccolo
Le pacche forti alla schiena, date magari mentre il bambino è messo a testa in giù, possono causare gravi danni tra cui anche la famosa “sindrome da scuotimento”. Le pacche vanno bene, ma devono essere date con cognizione e con una tecnica ben precisa.
Come evitare che il bambino soffochi
Con i bambini, si sa, bisogna fare molta attenzione ed è bene mettere fuori dalla loro portata oggetti che potrebbero ingerire. Non lasciarli giocare con giocattoli che si smontano, non dargli palloncini sgonfi, adesivi, incarti di plastica, pile o palline. Riponi in alto oggetti come bottoni o medicinali e dividi i giocattoli dei bambini in base all’età.Per quanto riguarda il cibo, invece, evita di dare ai bambini sotto i 4 anni wurstel interi, caramelle gommose o dure, frutta tagliata a grandi pezzi, prosciutto crudo con grasso non tagliato, uva, mozzarelline, olive e tutti gli alimenti piccoli e sferici. Gli alimenti più a rischio sono quelli lisci e piccoli o appiccicosi come il burro d’arachidi, oppure i cibi che si spezzano facilmente senza perdere la propria consistenza come le carote e le mele. È molto importante non lasciare da soli i bambini mentre si mangia, non mangiare e bere in una macchina in movimento, non giocare o correre mentre il bimbo ha il boccone in bocca e insegnare da subito a mangiare da soli senza essere imboccati, così che il bambino abbia il controllo del cibo che sta mangiando e assicurati che non faccia bocconi troppo grandi.
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