Combattere il bruciore di stomaco in gravidanza: 5 consigli utili
La metà delle donne in gravidanza lamenta forti bruciori e fastidi allo stomaco. È tutto assolutamente normale, ma perché succede e come si alleviano i sintomi? Vediamolo insieme
I consigli
Bruciore di stomaco, reflussi acidi, disturbi della digestione e sensazione di bruciore che si irradia fino alla gola sono comunissimi sintomi della gravidanza. Molte donne in dolce attesa che raggiungono l’ultimo trimestre ne lamentano i fastidi, che possono comparire già nei primi mesi di gestazione. Per fortuna, bastano solo piccoli cambiamenti nello stile di vita e pochi accorgimenti per rimediare a questi disturbi.
A cosa è dovuto il bruciore di stomaco in gravidanza?
Come abbiamo anticipato, la sensazione di bruciore e il reflusso esofageo sono normali sintomi della gravidanza. Ma a cosa sono dovuti nello specifico? Da vari fattori, tra cui i cambiamenti dell’equilibrio ormonale e quelli del fisico di una donna in attesa.Il colpevole principale è il progesterone, un ormone che favorisce il rilassamento muscolare e l’elasticità dell’utero, così da farlo adattare alla crescita del bambino. Anche gli organi dell’apparato digerente sono coinvolti in questo processo, poiché il progesterone è la causa del rilassamento della valvola che collega l’esofago allo stomaco, rendendo la digestione più lenta e permettendo ai succhi gastrici di risalire nell’esofago, causando la sensazione di bruciore.Inoltre, durante la gravidanza, lo sfintere esofageo, che si trova normalmente nella zona addominale, risale nei pressi della cavità toracica, mentre l’utero diventa sempre più voluminoso, producendo pressione sullo stomaco.
Come rimediare ai fastidi di stomaco
Ma a tutto c’è rimedio, anche al fastidiosissimo bruciore di stomaco che fa disperare le future mamme negli ultimi mesi di gravidanza. Bastano soltanto pochi accorgimenti per vivere serenamente quel che resta della gestazione. Ecco 5 utili consigli da seguire.
1. Mangia poco e spesso
Mangiare poco e spesso durante tutta la giornata aiuta parecchio a non scatenare la fastidiosa acidità di stomaco. L’ideale è fare almeno 5 pasti al giorno, colazione, pranzo e cena più due abbondanti spuntini, così da evitare di mangiare troppo durante i pasti principali e, quindi, aumentare le probabilità che si presenti il mal di stomaco. Più lo stomaco è pieno, infatti, più è probabile che il contenuto possa risalire. Gli spuntini possono essere a base di formaggi leggeri come il kefir o lo yogurt che permettono di neutralizzare l’acidità. Inoltre, è consigliabile bere due sorsi di acqua calda prima dei pasti, così da preparare lo stomaco alla digestione.
2. Evita i cibi grassi
Cibi fritti e speziati sono i nemici di chiunque, soprattutto di una donna incinta che soffre di bruciore di stomaco. Da evitare anche i pomodori, gli agrumi, i succhi di frutta, la cioccolata e il caffè. Meglio anche non bere bevande troppo gassate e zuccherate ma opta per le tisane a base di camomilla e malva che aiutano a proteggere le mucose.
3. Vesti comoda
Anche abiti che stringono sull’addome possono essere nemici di chi soffre di mal di stomaco. Per non peggiorare la situazione, quindi, indossa sempre vestiti comodi e larghi, che non abbiano elastici troppo stretti e che non siano troppo elaborati.
4. Non andare a letto a stomaco pieno
Se hai appena mangiato e assumi una posizione sdraiata favorirai il reflusso gastrico, soprattutto se hai fatto un pasto abbondante. Molto meglio aspettare almeno tre ore prima di coricarti oppure, se sei abituata a dormire presto, cena un’ora prima del solito.
5. Dormi con più cuscini
Per evitare il reflusso è d’aiuto dormire in una posizione un po’ inclinata e non del tutto distesa. Usa più cuscini per essere sicura di dormire con la testa e la parte superiore del tronco leggermente sollevata così che il contenuto acido dello stomaco non salirà così facilmente.
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