Breve Guida sul latte artificiale per neonati: cosa c’è da sapere?

Il latte materno è la scelta ideale per il neonato. Ma se per qualunque motivo non è possibile allattarlo al seno, si ricorre al latte artificiale per neonati sempre, previo consiglio del pediatra. In questo articolo proviamo a fornirti una breve guida sulle tipologie di latte per neonati presenti sul mercato. 

Il latte artificiale è sicuro? 

Chiariamo subito un dubbio che assilla le neomamme che non possono allattare al seno. 

"Il latte artificiale è sicuro e non farà sicuramente male al tuo bambino". 

Tutti i latti artificiali hanno infatti una composizione rigorosa, regolata da un regolamento Europeo. Il latte artificiale è quindi necessario in assenza di latte materno per: 

• Garantire la crescita del bambino e il suo corretto sviluppo intellettivo.
• Soddisfare le esigenze nutrizionali del neonato. 

Tipi di latte artificiale per neonati 

La prima importantissima distinzione che va fatta in campo di latte artificiale è quella tra latte per lattanti e latte di proseguimento. Il primo viene dato ai neonati dai 0 ai 6 mesi, il secondo per i bambini più grandicelli. Questi tipi di latte si dividono in formule: 

• Formula 1: il latte artificiale per neonati di Formula 1 è adatto ai bambini fino ai 6 mesi, in concomitanza al periodo dello svezzamento (sempre previo consulto del Pediatra) poiché ha una composizione che riproduce quanto più possibile le caratteristiche funzionali del latte materno.  
• Formula 2: il latte di Formula 2 è conosciuto anche come latte di proseguimento, si somministra ai bambini oltre i 6 mesi d’età. (Per saperne di più: Latte di proseguimento: cos'è e quando introdurlo). 
• Formula 3: un’ulteriore Formula è la 3, nota anche come latte di crescita, indicata per bambini dai 12 ai 36 mesi. (Ti potrebbe interessare: Latte di Crescita (TIPO 3) e Latte Vaccino: Quale scegliere? Confronti e caratteristiche).
• Latti a fini medici speciali per lattanti: si tratta di latti specifici, appositamente formulati in caso di particolari situazioni alimentari (latte ipoallergenico, delattosato, di soia e latte per i nati prematuri). 

Latte liquido e latte in polvere: quale scegliere? 

Altra tematica da affrontare e la distinzione tra latte liquido e latte in polvere. Ecco le principali differenze: 

• Latte artificiale liquido: questo tipo di latte è il più pratico, in quanto non richiede  l’uso di misurini o miscelatori e si usa aprendo semplicemente la  confezione e riscaldandolo. L’unico svantaggio è il prezzo un po’ più elevato di quello in polvere e  il fatto che si deteriora molto velocemente una volta aperta la confezione.  
• Latte artificiale in polvere: è una scelta economica, si conserva più a lungo, può essere trasportato con maggiore facilità.  
   

La scelta quindi tra il latte liquido o in polvere dipenderà esclusivamente dalle tue esigenze.  

 
Preparazione latte artificiale: alcuni accorgimenti 

Ricorda sempre di rispettare anche tutte le norme igieniche, lavare sempre le mani prima di preparare ogni biberon, sterilizzare le tettarelle prima dell’uso, bollendole in acqua calda per 20 minuti. Se usi il latte in polvere assicurati di usare acqua oligominerale indicata per neonati, da portare a circa 70 gradi prima di aggiungere il latte.  

Infine: non allatti al seno? Non sentirti in colpa! 

Se non puoi allattare non significa che sei una cattiva madre. È possibile instaurare un rapporto esclusivo anche con il biberon. Rendi intimo il momento della poppata, resta concentrata sul tuo piccolo e goditi la tua maternità in tutta serenità. 

Sterilfarma con il suo latte di crescita Monello sostiene Fondazione Telethon  nella ricerca ad una cura alle malattie genetiche rare.