Svezzare un bambino: 9 consigli utili ad ogni mamma
Lo svezzamento si avvicina e sarai sicuramente travolta dalle ansie. Certo, questo è un periodo di crescita cruciale, ma non devi preoccuparti. Ecco qualche consiglio per riuscirci senza problemi
I Consigli
Un momento cruciale nella crescita di un bambino è sicuramente lo svezzamento, detto anche alimentazione complementare. In questo periodo, le mamme solitamente sono preoccupate: “Il mio bambino mangerà tutto?”, “Cosa faccio se rifiuta il cibo?”. Per dare il via a un rapporto sano tra il bambino e il cibo, basta rispettare alcune regole. Vediamo quali.
Quando comincia lo svezzamento?
L’OMS, l’Organizzazione Mondiale della Sanità, lo svezzamento dei bambini deve cominciare dopo il 6° mese compiuto. Fino a questo periodo, infatti, il latte materno e quello artificiale assicurano una crescita ottimale, ma dopo il 6° mese il bambino ha bisogno di ben altri nutrimenti fondamentali, come il ferro. Alcune mamme iniziano lo svezzamento precoce verso i 4 mesi, ma alcuni studi hanno dimostrato che in questo caso il bambino ha più probabilità di sviluppare obesità e sovrappeso. È importante che lo svezzamento cominci in un periodo tranquillo per il bambino, lontano da altri cambiamenti importanti nella sua vita ed è molto utile che, almeno per i primi tempi, ci sia qualcuno che ti aiuti mentre prepari il suo cibo.
Rapporto tra cibo e bambino: come cominciare con il piede giusto
In questa importantissima fase di crescita devi essere molto attenta alle esigenze del bambino, e devi evitare alcuni errori comuni che si fanno spesso in fase di svezzamento e che potrebbero condizionare in negativo il rapporto del bambino con il cibo. Ecco alcuni utili consigli che ti aiuteranno nell’avventura.
1. Varia sapori e ingredienti per le prime pappe
È importante abituare il bambino a tanti diversi sapori. Se il bambino è allattato al seno, questa fase sarà più facile poiché il latte materno cambia sapore in base a ciò che mangia la mamma, in questo caso il bambino è già più predisposto ai vari sapori che gli proporrai. La cosa migliore è quella di cominciare con le verdure, ma non temere ad aggiungere altri sapori aiutandoti con spezie e condimenti, ma stando bene attenta a non aggiungere sale o zucchero. Grazie all’aggiunta di erbe aromatiche alla pappa, poi, non solo si arricchisce lo spettro dei sapori del bambino ma si aiuta anche la sua salute poiché molte di queste hanno funzioni antiossidanti e anti radicali liberi.
2. Sii positiva e sempre tranquilla
Trasmettere ansia e agitazione al tuo bambino non è mai una buona idea. Soprattutto quando si tratta di svezzamento, il tuo atteggiamento deve essere sempre sereno e tranquillo. Inoltre, fai in modo che anche lui sia tranquillo, evita che diventi irritabile per la troppa fame, quindi gioca in anticipo cucinando la pappa prima che abbia molta fame.
3. Usa un cucchiaio adatto
Ovviamente, per l’anatomia del tuo piccolo, non vanno bene i cucchiai o i cucchiaini che usi tutti i giorni per gli adulti o per i bimbi più grandi. Scegli, invece, un cucchiaino di silicone, adatto proprio ai bambini molto piccoli, che hanno il vantaggio di essere molto morbidi.
4. Non sottovalutare la consistenza della pappa
Ogni bambino alle sue preferenze per quanto riguarda la consistenza della pappa. C’è chi la preferisce più liquida, chi più densa, chi più grumosa. Fai alcune prove per capire bene cosa preferisce il tuo bambino, se non ha preferenze allora è meglio optare per una consistenza più densa così da sporcare di meno e somministrare meglio la pappa al piccolo.
5. Attenta alla temperatura giusta della pappa
Una pappa troppo calda o troppo fredda non piacerà al tuo piccolo, ecco perché deve avere una temperatura perfetta per uno svezzamento più facile e piacevole. Se il bambino è molto lento a mangiare, procurati un piattino con serbatoio dove puoi mettere acqua calda per mantenere la temperatura del cibo.
6. Non fare errori di quantità
Quando cucini la pappa per il tuo piccolo sei convinta che lui debba mangiare tantissimo, invece non è così. Lo stomaco di un bimbo di soli 6 mesi è piccolo come un pugno, quindi non mangerà la quantità di cibo che credi. Inoltre, a questa età ha un appetito autoregolato. Non forzarlo quando non vuole più mangiare.
7. Rispetta i tempi del bambino
Lo svezzamento non è una gara e devi rispettare i tempi del tuo bambino. Se piange e non vuole mangiare, prima di tutto calmalo senza tragedie e cerca di capire il suo disagio. Non agitarti se non accetta tutto quello che gli dai, rispetta i suoi tempi e i suoi gusti.
8. Impara a gestire i rifiuti
Se tuo figlio rifiuta ciò che gli stai dando non insistere troppo e, soprattutto, non dargli un altro cibo altrimenti si abituerà ad averla vinta. Dopo qualche giorno, riproponigli lo stesso cibo ma con qualche sapore in più. Se continua a rifiutare, insisti con altri 2-3 cucchiaiate e abbi pazienza, a volte ci vogliono moltissimi tentativi prima che apprezzi qualcosa. Non insistere nemmeno se tuo figlio rifiuta di mangiare ancora, significa che ha mangiato abbastanza e che è sazio.
9. Niente distrazioni durante la pappa
Nessuna distrazione durante la pappa, niente TV e nessuna persona intorno che parla con il bambino. Evita anche di raccontare favolette o intrattenerlo con giochi, compreso il famoso “aeroplanino”.
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